Dalla vittoria dei più importanti tornei giovanili alla Serie A: in quanti ce la fanno?

Quanti giocatori delle formazioni più vincenti nella categoria Primavera e del Torneo di Viareggio dell'ultimo decennio, sono riusciti effettivamente a diventare professionisti? E quanti tra di loro, sono riusciti ad arrivare nella massima divisione professionistica italiana nel prosieguo della propria carriera?
Questi due quesiti, si rivelano fondamentali per capire come le squadre professionistiche italiane riescano o meno nel tentativo di formare un proprio giocatore in maniera completa, riuscendo a destinargli una maglietta in prima squadra dopo la trafila nelle proprie formazioni giovanili.
Con riferimento all'ultimo decennio, ovvero ponendo la data d'inizio di questa indagine proprio nella stagione calcistica 2007/2008, è possibile osservare come i numeri raccolti tendano a penalizzare pesantemente i giocatori delle giovanili, spesso  scartati, probabilmente a favore dell'acquisizione di giocatori già formati da altre squadre. Ciò a confermare la predilezione per la concezione di spesa, a scapito di quella legata all'investimento di medio/lungo periodo.


Passando all'osservazione della tabella soprastante, si può affermare che sono solo 15 i giocatori che avendo vinto il "Viareggio Cup World Football Tournament Coppa di Carnevale", sono riusciti in seguito ad arrivare a calcare i campi di Serie A. Sono invece soltanto 18 quelli che avendo vinto lo Scudetto nella categoria Primavera, sono riusciti a diventare giocatori della medesima Serie.
Andiamo ora ad analizzare qualche dato nello specifico.
La formazione della A.S. Roma  che vinse lo scudetto del Campionato Primavera nella stagione 2010/2011, deteneva nella propria rosa due giocatori divenuti poi stabilmente giocatori di Serie A (Florenzi e Antei).
L'F.C. Internazionale Primavera della stagione 2011/2012, anch'essa vincitrice dello scudetto riferibile alla stessa stagione, deteneva in rosa ben 3 giocatori destinati a divenire poi giocatori della massima divisione italiana (Duncan, Benassi, Mbaye).
I numeri rimangono lineari osservando la formazione dell'F.C. Internazionale Primavera, vincitrice dello scudetto nella stagione 2007/2008, della F.C. Juventus Primavera vincitrice del Torneo di Viareggio nella stagione 2009/2010 e quella del Genoa C.F.C della stagione 2009/2010, vincitrice dello scudetto primavera. Di queste ultime tre rose, saranno in totale solo 4 i giocatori in grado di accedere al campionato di Serie A (Balotelli, Immobile, Perin ed El Shaarawy).
Osservando i dati da un differente punto di vista però, si evidenzia che 3 delle 15 formazioni elencate in questa analisi, non abbiamo concesso alcuna opportunità ai propri giovani calciatori si giungere nella massima Serie italiana, mentre altre 4 si fermano ad un solo giocatore portato a completa maturazione.
Tra i giocatori che hanno trovato collocazione in una squadra delle massime divisioni estere, ovvero 33 di essi, solamente 7 giocano attualmente per club appartenenti ai campionati compresi nei primi 5 per livello di blasone e importanza in Europa.
Raddoppia invece il numero dei giocatori che hanno trovato collocazione in Lega Pro rispetto a quelli impiegati in Serie A, suggerendo una logica di passaggio preferenziale verso una categoria nettamente inferiore a quest'ultima.
La scarsità di elementi da proporre alle prime squadre, che secondo i dati raccolti tendono a finire più soventemente in categorie inferiori rispetto alla Serie A, è dovuta sicuramente alla scarsa mentalità di fornire una crescita completa ai propri giovani talenti da parte dei club, insieme ad un mancato investimento in strutture necessarie per favorirla. Qual è il senso e il valore di questi importanti trofei, quando i numeri delle proprie proiezioni future, indicano un totale disinteresse degli stessi club vincitori?
















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